Individuo e collettivismo

individuo e collettivismo

Collettivismo, la morte dell’individuo

La distruzione di tutto ciò che è considerato normale ha creato divisione, odio, instabilità e caos.

“Il ricordo del passato può dare origine a pericolose intuizioni e la società consolidata degli oligarchi sembra essere preoccupata per i contenuti sovversivi della memoria”.
~ Herbert Marcuse, One-Dimensional Man: Studies in the Ideology of Advanced Industrial Society

La posizione marxista riguardo alla natura sociale dell’uomo in opposizione all’individuo è fatalmente viziata se si cercano decenza, rispetto, moralità e libertà, a prescindere dalla menzogna secondo cui il comunismo è a beneficio del popolo.

Quello che stanno facendo è distruggere l’individuo con tutte le sue idee, le sue abilità e talenti per farlo accordare con un programma di vita prestabilito dagli oligarchi. Il concetto di gregge è pertinente quando si cerca di descrivere come vogliono farci vivere.

Una volta che l’individuo è sacrificato ed è costretto a conformarsi ai desideri della società, ogni sistema di decenza si rompe. In altre parole, il governo basato sulla posizione maggioritaria, e amministrato o “fatto coincidere con l’interesse (cosiddetto) dell’umanità” richiede forza e aggressione da parte della società o della struttura statale, e quindi nega e ignora tutto ciò che è giusto.

Ci sono molti modi per costruire e controllare quella che potrebbe essere classificata come una società proletaria, e tutti richiedono l’eliminazione dell’individuo. Le parole e le “convinzioni” di Marx lo confermano senza mezzi termini. Nel mondo di oggi, la maggior parte degli sforzi per distruggere il pensiero indipendente, il comportamento normale o considerato naturale, la tradizione, la famiglia e la storia onesta, sono intrisi di tecniche neo-marxiste, che causano divisione illimitata, odio, esistenza antagonista e demolizione ed eliminazione di tutta la storia passata e delle credenze morali.

Analfabetismo funzionale, la causa del caos attuale

Questo è lo stato delle cose nel mondo oggi. Il caos totale è venuto alla ribalta non a causa di veri e propri principi anarchici basati sulla libertà individuale, ma a causa dell’ideologia neomarxista e comunista avanzata attraverso mezzi psicologici e aggressivi e sostenuta dalla classe dirigente.

In questo momento storico, le persone comuni non sono che semplici pedine analfabete in questo gioco di potere e controllo; tanto da essere il fondamento responsabile della distruzione dell’uomo. Questa è una realtà insostenibile riguardo alla nostra situazione, poiché le stesse persone che rivendicano un desiderio di libertà e “uguaglianza” hanno distrutto ogni possibilità di libertà accettando quello che può essere definito un collettivismo cieco che porta al comunismo.

Questa formulazione potrebbe sembrare alquanto confusa, ma il collettivismo di massa non può esistere senza una mentalità comunista da parte della maggioranza, e il collettivismo in qualsiasi società libera non è concepibile.

L’uomo è certamente sociale (non come nella visione di Marx) e questo aiuta a consolidare il nostro bisogno di associazione comune per soddisfare anche il nostro bisogno reciproco, per funzionare e sopravvivere meglio, ma una volta che il legame sociale diventa forzato o obbligatorio e diventa ‘legalmente’ ordinato, nasce un nuovo paradigma del totalitarismo.

Indipendentemente dalla contraddizione relativa all’ideologia comunista, il sistema neomarxista si basa su due classi esistenti molto distinte:

  • la grande classe dei lavoratori senza proprietà (cittadini comuni) composta dalla totalità delle masse e
  • dalla classe d’élite, o capi di stato, che sono esenti da tutte le regole e regolamenti sociali, e possiedono e controllano tutta la proprietà.

Come accennato, ciò è in diretto contrasto con le basi del comunismo come descritto da Marx, che porterebbe il popolo a sequestrare, attraverso una violenta rivolta, alla borghesia oppressiva, tutte le ricchezze e i mezzi di produzione. Nella maggior parte dei casi, le persone che cercano il comunismo affermano di voler eliminare il sistema di classe per raggiungere l’uguaglianza totale e l’utopia per tutti, ma in sostanza, con la loro sottomissione al potere, realizzano esattamente la situazione che fingono di detestare.

Abbracciando lo stato e il suo potere come partner negli sforzi per distruggere tutta la società tradizionale per influenzare il “cambiamento” desiderato, il nuovo stato risultante è semplicemente l’opposto del cosiddetto programma presunto cercato. È qui che il lato sinistro della divisione sinistra/destra nega tutte le ambizioni dichiarate di eliminare la struttura di classe a favore di una classe dirigente della società. Ciò può essere ottenuto solo grazie all’indottrinamento, all’ignoranza e alla stupidità.

Siamo ora in transizione verso questo esatto tipo di società, dove i pochi controllano tutto attraverso metodi governativi e tecnocratici molto aggressivi e restrittivi, e rimangono completamente fuori e separati dalle masse in ogni modo.

Questo è tutto ciò che riguarda il globalismo; una classe dirigente completamente separata e tutti gli altri schiavi. Questo è il sistema in costruzione e, una volta raggiunto completamente, sarà quasi impossibile distruggerlo.

Considera le nostre circostanze attuali e ciò che è stato permesso di sostituire nella nostra società tradizionale basata sul diritto naturale alla vita, che porta alla libertà, alla proprietà da parte dell’individuo, alla famiglia, alla libertà di parola e al diritto di difendersi da qualsiasi aggressione. Queste cose sono scomparse quasi del tutto e sono state sostituite dal terrore comunista sotto forma di neomarxismo per mano della classe dominante, dello stato e di tutti coloro che sostengono lo stato.

Il disprezzo per la famiglia e l’Etica

Viviamo in un mondo capovolto, dove tutto ciò che ha valore è diventato tabù, mentre il contrario è diventato il pilastro di questa triste società di individui senza cervello. La famiglia e la moralità sono disprezzati, mentre l’esuberanza sfrenata verso l’immorale è abbracciata.

Questo atteggiamento è ormai diffuso, e non è stato casuale, poiché l’intera idea del neomarxismo intende distruggere la memoria di tutto il passato a favore della creazione di un nuovo ordine basato sull’ideologia comunista orientato alla distruzione delle norme a lungo termine accettate . Ovviamente, i cambiamenti in generale possono essere positivi, ma in questo caso sembra che il bene venga scambiato con il male.

Attualmente, il comportamento transessuale è presentato dallo stato e dai media come “normale” e in una miriade di forme disgustose. Questa nozione viene spinta in faccia a tutti coloro che sono esposti a qualsiasi forma di media, “educazione” o sforzi di indottrinamento del governo, come se fosse onestamente evidente in ogni situazione umana.

Questo è stupido. Lo stesso vale per come viene presentata l’omosessualità e ogni altra forma di questo tipo di comportamento. Ciò che le persone scelgono di fare volontariamente, e senza danneggiare gli altri, e senza intimidazioni o aggressioni verso altri, è una cosa, ma qualsiasi aspettativa o inizio di accettazione forzata è palesemente sbagliata.

La società nel suo insieme è stata sommersa dal falso presupposto che tutto ciò che non è normale sia invece normale. Non avviene diversamente con la ridicola bugia del “razzismo”. I razzisti ci sono sempre stati, e ci saranno sempre, perché questa è la natura di una minoranza della popolazione, ed è sempre stata presente nell’uomo. Non è relegato solo al bianco; in effetti, è evidente in una certa misura in ogni cultura. È un fenomeno interculturale.

Spingere la questione del razzismo come se fosse generalizzato è stato fatto apposta per far sembrare che prendesse di mira solo pochi gruppi e falsamente etichettato come una forma di terrorismo contro tutte le minoranze scelte dallo stato, quando in realtà è meno ovvio di quanto non sia mai stato nella storia. Il cambiamento più grande è stato l’isolamento del razzismo nei confronti di alcuni gruppi inteso solo a causare odio e divisione a causa dell’agenda di controllo dello stato. Ciò che è evidente, è che l’odio di tutti contro tutti è dilagante.

C’è anche la promozione intenzionale e l’accettazione da parte del governo di atroci comportamenti criminali da parte di gruppi terroristici. Questo comportamento è giustificato dallo Stato al fine di ottenere un maggiore controllo su tutto normalizzando i comportamenti atroci dei pochi che vengono utilizzati per instillare paura in modo da causare disordine sociale. Tutto questo fa parte della trama di questo regime totalitario.

Tra le molte sottotrame di questo programma di acquisizione mondiale, il “cambiamento climatico” illegittimo causato dall’uomo rimarrà l’obiettivo principale. Il “virus e le altre truffe connesse continueranno, così come la spinta alle valute digitali della banca centrale, digitalizzando tutte le transazioni, i passaporti per i “vaccini”, le interruzioni della catena di approvvigionamento, la carenza di prodotti alimentari, le normative sull’energia e le restrizioni sull’uso dell’energia, le restrizioni sui limiti di carbonio, i mandati idrici, altra promozione della follia di genere, e certamente una propaganda molto più estrema riguardante la “meraviglia” del comportamento depravato.

Tutto questo e molto altro, compresi gli orribili attacchi sotto falsa bandiera e gli eventi da parte del governo e dei suoi scagnozzi, a mio parere avverranno quest’autunno e durante l’inverno, e con esso la probabile possibilità di disordini civili, guerra civile e legge marziale.

Questo inizierà negli USA, per poi diffondersi in tutto il globo.

Preparatevi per l’inferno sulla terra, mentre i globalisti continuano il loro assalto contro di noi, poiché le masse non hanno ancora deciso di fare nulla di valore per aiutare se stesse o fermare questo assalto contro l’umanità.

Cos’è la moralità?

Giudizio per distinguere giusto e sbagliato, visione per vedere la verità e coraggio per agire in base ad essa, dedizione a ciò che è buono, integrità per sostenere il bene a qualsiasi prezzo.”
~ Ayn Rand

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Di Luciano

In questo settore del tempo la mia identità è Luciano Gianazza