Sale

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Recentemente osservavo il mio contenitore di vetro del sale che si svuotava lentamente ma inesorabilmente e mi sono chiesto quanti chili di sale ingeriamo nel corso della nostra vita e, fatti i conti, non è poco e, chiedendomi anche se tutto ‘sto sale non faccia male, mi sono deciso a cercare di saperne di più a riguardo.

Le sorprese non sono mancate. Al solito la scienza e l’industria alimentare diffondono un sacco di disinformazione che viene poi accettata per verità e al pari di molti ne ho pure subito gli effetti. Sono le cose che abbiamo davanti al naso che non vediamo. Sul comunissimo sale da cucina non pensavo che ci fossero favole da raccontare, ma ce ne sono e ce le raccontano pure.

Il Sale Naturale

Nel nostro organismo ci sono 84 elementi vitali, gli stessi contenuti nell’acqua di mare. L’acqua del mare evaporando lascia come residuo un composto di 84 elementi che possiamo utilizzare per “aggiornare”, nel caso che fosse necessario, gli 84 elementi del nostro organismo, in quanto sono gli stessi.

Ogni cosa in questo Universo vibra.

Il nostro corpo ha una vibrazione particolare che varia a seconda dello stato di salute del singolo individuo. In realtà la vibrazione di un organismo umano è la somma delle singole vibrazioni di ognuno degli 84 elementi essenziali del suo corpo a cui dobbiamo aggiungere la vibrazione generata dall’individuo stesso in quanto essere spirituale, quest’ultima più o meno elevata a seconda della consapevolezza di ognuno.

Un corpo “malato” è carente di alcuni elementi a causa di disfunzioni di uno o più organi o ghiandole che causano una incapacità di trattenerli o sintetizzarli o di utilizzarli e quindi la sua vibrazione sarà inferiore a quella di un individuo sano e l’essere spirituale spirituale non riuscirà a vibrare a elevate frequenze e con potenza, proprio come una radio trasmittente malamente accordata non riuscirà ad oscillare alla frequenza ottimale e con tutta la sua effettiva potenza.

Le persone sane e gioiose hanno un volto luminoso, a differenza dell’aspetto rabbuiato di una persona malata. La luminosità è dovuta all’irradiazione o oscillazione generata dal corpo in perfetta salute. Spirito e corpo si influenzano reciprocamente.

Possiamo quindi considerare il sale un alimento, alimento da consumare in piccole quantità per integrare gli alimenti principali, a condizione che sia il sale naturale composto da 84 elementi.

Il Cloruro di Sodio

La scienza, con la pretesa di sostituirsi alla Natura, in collaborazione con l’industria chimica e farmaceutica, produce sostanze che sono innaturali, non esistenti in natura. Quello che chiama raffinato, ovvero purificato in realtà risulta essere un prodotto deprivato di elementi che agivano in sintonia e sinergia con l’elemento predominante, rendendo quindi alterate le proprietà del prodotto naturale. Quello che era una melodia viene ridotto a una singola nota isolata.

Quando il medico consiglia a un suo paziente di ridurre o eliminare il sale dalla sua dieta si riferisce al cloruro di sodio, perché questo è ciò che normalmente compare sulla tavola, a casa, al ristorante o all’ospedale. Non conosce, al pari della quasi totalità della popolazione, il vero sale naturale, altrimenti le sue raccomandazioni sarebbero completamente differenti.

Il sale marino viene raffinato chimicamente eliminando tutti i minerali e gli oligoelementi che lo compongono ottenendo il famoso cloruro di sodio, un sale che non ha più funzioni vitali come l’armonica composizione di 84 elementi ma è un agente aggressivo che tenterà di formare dei composti con altri minerali come calcio, magnesio, potassio e altri nel tentativo di equilibrare la sua struttura nell’ambiente in cui è inserito, in questo caso il corpo umano. Per evitare la sottrazione di elementi necessari al ciclo vitale delle cellule, l’organismo cercherà di eliminarlo al più presto sovraccaricando l’azione degli organi interessati all’eliminazione. Per fare questo deve scomporre il cloruro di sodio in ioni di cloro e di sodio circondandolo con molecole d’acqua intercellulare, circa 23 grammi di acqua per un grammo di cloruro. Le cellule private della loro acqua perdono energia e muoiono. La sete è una richiesta di acqua per rimediare a questa desertificazione dell’ambiente cellulare.

Il pensiero della scienza ortodossa è molto limitato e meccanico. Pensa che tutto sia costituito da composti dei singoli elementi elencati nelle sue tabelle e non considera che l’elemento prevalente di una struttura di cui in realtà fanno parte molti altri elementi armoniosamente relazionati. Per fare un esempio, la vitamina C non è l’acido ascorbico. In natura l’acido ascorbico è l’elemento prevalente della vitamina C, ma la vitamina C è un insieme di molti altri elementi, considerati impurità o “residui non importanti” quando invece sono complementi, fra cui troviamo anche l’acido ascorbico. L’acido ascorbico è una nota dell’intera melodia. I risultati ottenibili con il prodotto sintetico e quello naturale sono notevolmente differenti.

Agendo con tale punto di vista la scienza pensa anche di risolvere disturbi a suo dire causati da carenze di determinati elementi aggiungendoli nel “sale da cucina” (leggi: cloruro di sodio). Quindi troviamo in giro sali cosiddetti “arricchiti” con altri elementi di sintesi come iodio, fluoro, carbonato di calcio e magnesio, idrossido d’alluminio, E535, E536, E540, E550, ecc. che sono ancor più deleteri per la salute a dispetto del maggior beneficio che pretendono di dare.

Riferimenti: Acqua&Sale di Barbara Hendel – Ina Verlag Ed.

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Il Sale Marino

La prima cosa che mi è venuta in mente è stata quella di buttare nella spazzatura il cloruro di sodio e di andare di corsa a comprare il sale marino integrale, ma poi mi sono detto: ”Alt! Quale sale marino? Di quale mare? I mari sono inquinati, non è che, se prendiamo il sale direttamente dalle saline senza raffinarlo, rischiamo di raccogliere anche un sacco di inquinanti ai quali il sale potrebbe legarsi?” Non lo so, sono ignorante in materia, ma il buon senso mi dice di non fare il bagno in acque inquinate ed è probabile che sia una scelta giusta lasciare quel sale sulla spiaggia. Magari mi sbaglio, sono pronto a ricredermi, mi si conceda il beneficio del dubbio, non essendo un esperto. Per il momento ho optato per quello che mi sembra un’ottima soluzione.

Il Sale Puro dell’Himalaya

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Il miglior prezzo che ho trovato: Sale Cristallino dall’Himalaya

La scienza afferma che questo sale ha più di 250 milioni anni.

C’è da rimanere storditi di fronte a una simile datazione. La scienza tuttavia non può fare altro che ipotizzare e spesso non azzecca le date giuste, ma se 250 non sono, che siano milioni di anni è una certezza che posso confermare. E’ il sale di gran lunga più puro disponibile sulla terra ed è assolutamente non contaminato da qualsiasi tossina o sostanza inquinante.

Questo sale dell’Himalaya è conosciuto come “oro bianco” perché contiene eoni di luce solare nella sua memoria.

Unito all’acqua pura di sorgente, il sale cristallino Himalayano contiene tutti gli elementi naturali assolutamente identici agli elementi presenti nel corpo umano – gli stessi elementi originalmente esistenti “nel mare primordiale” quando la terra era completamente sommersa dall’acqua.

Questo sale viene estratto e lavato manualmente, macinato a pietra e poi spedito in varie destinazioni del mondo. In realtà questo oro bianco ha una colorazione rosa, caratteristica che accomuna anche il salgemma che viene estratto da miniere in Germania e in Polonia, che non ha le caratteristiche del sale himalayano e non è certificato come sale alimentare. E’ necessario quindi, nel caso che si voglia acquistare il sale Himalayano, che sia certificato.

Cosa possiamo fare anche con il Sale dell’Himalaya oltre che insaporire le nostre insalate e verdure?

Quello che segue è un estratto dal libro Acqua&Sale di Barbara Hendel – Ina Verlag Ed.

acqua sale libroNota: Nel suo libro l’autrice suggerisce di bere almeno un paio di litri di acqua minerale al giorno. Se segui una dieta con molta frutta e verdura cruda e bevi del kefir d’acqua o altre bevande, devi berne solo quanto ti rimane per il raggiungimento dei due litri. In ogni caso non bere oltre l’accettazione del corpo. Se non ne vuole più, non dargliela a forza.

Anche la medicina tradizionale conosce l’effetto curativo del sale e lo impiega soprattutto nel caso di disturbi delle vie respiratorie e di malattie della pelle. La struttura cristallina del sale in forma di acqua salata agisce in maniera che la sua vibrazione può essere mantenuta per più di 24 ore nel nostro corpo. Con l’acqua salata possiamo dare al nostro corpo esattamente la vibrazione che ci manca quando siamo ammalati. In questo caso non è la quantità che ha importanza, ma la qualità, nella biofisica conta la qualità. Anche i pazienti con pressione alta o bassa possono trarre beneficio dall’uso di questo sale: la soluzione idrosalina con il sale dell’Himalaya, a differenza del sale da cucina, ha un effetto equilibrante grazie alla sua forza di neutralizzazione.

Peggioramento iniziale nel corso della disintossicazione

L’effetto del sale cristallino sull’organismo è esattamente l’opposto di quello delle medicine. Mentre i medicinali sopprimono un sintomo, attraverso il sale cristallino il sintomo esistente come quello latente in seguito al rifornimento energetico viene portato a sfogarsi. Questo processo è spesso connesso con un peggioramento iniziale (come lo conosciamo dall’omeopatia) e questo si manifesta nel vostro organo più debole o dove avete un disturbo patologico. Nel corso del tempo l’organismo comincia a rompere i depositi, a inserirli nel metabolismo e a espellerli, è necessario bere però almeno 2 litri di acqua al giorno.

Inalazione con acqua salata Mettete uno o due litri d’acqua in una pentola larga, e riscaldate questa fino all’alzare del vapore. Aggiungete al minimo 30 grammi di sale cristallino grosso o fino. Quando il sale si è sciolto, mettete la faccia sopra il vapore caldo cosicché potete inalarlo. Coprite la testa con un grande asciugamano. Inalate questo vapore per 10-15 minuti. Dopo l’inalazione gli organi respiratori hanno bisogno di ca. 30 minuti per espellere le tossine accumulate attraverso il muco e la secrezione. Questa procedura può essere ripetuta più volte al giorno secondo la gravità della malattia.

Bagno nell’acqua salata
Molto adatto nel caso di pelle secca. L’effetto disintossicante di un bagno di 30 minuti corrisponde a una cura di digiuno di tre giorni. Attraverso l’osmosi le tossine del corpo vengono esportati nell’acqua e nello stesso momento vengono assunti i minerali dall’acqua salata attraverso la pelle. Il bagno aiuta a superare l’acidità del corpo e porta il ph della pelle a un valore equilibrato e naturale. La concentrazione del bagno può essere gradualmente aumentato dall’1 all’8%. La temperatura dell’acqua dovrebbe essere esattamente 37 gradi, così il corpo non deve impiegare energia per compensare la temperatura.

Se avete problemi di cuore e circolazione, consultate prima il vostro medico.

Se un bagno completo è troppo impegnativo, potete anche fare solo un bagno dei piedi.

L’acqua salata per applicazioni sulla pelle
Malattie della pelle, ferite, punture di insetti, herpes. Nel caso di ferite aperte usate sempre una soluzione dell’1%. Contusioni, distorsioni o rigonfiamenti possono essere trattati con una soluzione del 26%.

L’applicazione del sale nel caso di raffreddore da fieno
Bevete ogni mattina (anche nel periodo in cui non avete il raffreddore) – un cucchiaino di acqua salata diluita con buona acqua minerale. Bevete almeno 2-3 litri di acqua minerale viva, povera di minerali e senza anidride carbonica. In più potete fare più volte al giorno lavaggi del naso con una soluzione dell’1%. Questi lavaggi aiutano a togliere il polline dalla mucosa del naso e aiutano a rigenerare quest’ultima. Se sono colpiti anche gli occhi, fate più volte al giorno un bagno degli occhi con una soluzione dell’1%. Niente paura, questa soluzione non brucia perché ha la stessa concentrazione di sale del liquido delle lacrime. Anche per gli allergici al polline lo ionizzatore del sale cristallino porta beneficio. I pollini che causano i fastidi, non volano più nell’aria, ma vengono legati dalla nebbia dell’acqua salina e scendono per terra. Così l’aria nella stanza viene in gran parte liberata dai pollini.

L’applicazione del sale nel caso di mal di gola
Bevete ogni mattina un cucchiaino di acqua salata diluita con buona acqua di fonte. Bevete almeno 2-3 litri di acqua minerale viva, povera di minerali e senza anidride carbonica. La soluzione dell’1% è adatta ai gargarismi. La mucosa infiammata viene bagnata, batteri e virus vengono staccati e l’acqua salata disinfetta e rigenera la mucosa. Si possono eseguire più risciacqui della bocca al giorno. Nel caso di mal di gola anche un impacco con acqua salata fredda intorno alla gola riduce il fastidio. Per fare questo, prendete uno straccio, fate gocciolare sopra acqua salata, mettetevelo intorno al collo e copritelo con un asciugamano asciutto. Lasciate agire questo impacco per un ora.

L’applicazione del sale nel caso di un’otite
Bevete ogni mattina un cucchiaino di acqua salata diluita con buona acqua di fonte. Bevete almeno 2-3 litri di acqua minerale viva, povera di minerali e senza anidride carbonica. Fate due volte al giorno lavaggi del naso con una soluzione dell’1%. Per procurare sollievo ai dolori alle orecchie, i sacchetti di cotone o lino con il sale hanno dato buoni risultati. Il sacchetto viene riscaldato nel forno tra 50-60° e poi appoggiato sull’orecchio per ca. 20 minuti. Potete ripetere questa applicazione più volte al giorno.

L’applicazione del sale nel caso di bronchite
Bevete ogni mattina un cucchiaino di acqua salata diluita con buona acqua di fonte. Bevete almeno 2-3 litri di acqua minerale viva, povera di minerali e senza anidride carbonica. Fate ogni giorno una o due volte un’inalazione con acqua salata dell’1%. La concentrazione può essere aumentata fino al 3%.

L’applicazione dell’acqua salata nel caso di problemi di digestione
Bevete ogni mattina un cucchiaino di acqua salata diluita con buona acqua di fonte. Bevete almeno 2-3 litri di acqua minerale viva, povera di minerali e senza anidride carbonica. Se bevete l’acqua salata per alcuni mesi le strutture cristalline dei calcoli biliari possono rompersi ed essere espulsi. Questo può essere collegato con coliche dolorose. Nel caso di disturbi del fegato o della bile o crampi nella zona dello stomaco o intestino, un impacco caldo con acqua salata dà sollievo. Preparate una soluzione con mezzo litro di acqua calda e 50-100 grammi di sale. Bagnate un panno di cotone nella soluzione e mettetelo sulla zona dolente. Avvolgete la pancia con un asciugamano asciutto e riposate per ca. 30 minuti.

L’applicazione del sale nel caso di malattie degli occhi
Nel caso di disturbi acuti, dovreste fare due o tre volte al giorno un bagno degli occhi con acqua salata dell’1% fino alla guarigione. Nel caso di malattie croniche degli occhi fate per un periodo più lungo, una o due volte al giorno un bagno degli occhi con acqua salata dell’1%. Non preoccupatevi: la soluzione dell’1% non brucia, perché corrisponde alla concentrazione del liquido delle lacrime.

L’applicazione del sale per bocca e denti.
Lavate i vostri denti ogni mattina con acqua salata concentrata. Pressate l’acqua con la lingua tra i denti. Fate i gargarismi con l’acqua salata. Sputate l’acqua dopo ca. tre minuti.

Domande frequenti sul sale cristallino dell’Himalaya

1) Come si prepara la soluzione di acqua salata satura? Mettete alcuni pezzi di sale in un vetro con coperchio possibilmente di vetro (metallo – corrosione!) e copriteli con buona acqua minerale. L’acqua salata è satura, quando c’è ancora un pezzo di sale nell’acqua.

2) Come si prepara la soluzione di acqua salata dell’1, 2, 3, 10% ecc.? Fate sciogliere la quantità di 10g, 20g, 30g, 100g in un litro d’acqua.

3) Esiste una scadenza per l’acqua salata? L’acqua salata satura del 26% non offre possibilità di inserimento ai batteri e germi e perciò ha una durata illimitata. Perciò potete conservare l’acqua salata in un luogo qualsiasi. L’energia del sole è giova all’acqua salata, perciò la conservazione in una stanza alla luce del sole viene considerata quella migliore.

4) Che cos’è una cura con acqua salata? Una cura con acqua salata è una possibilità per il corpo di liberarsi dalle tossine. Il vostro corpo viene strutturato nuovamente ed energizzato. Per questo dovreste bere almeno ca. 2 litri di acqua povera di minerali. Consigliamo di prendere la mattina a digiuno un cucchiaino di acqua salata (26%) in un bicchiere di acqua minerale.

5) Quanto dura un 1 kg di pezzi di sale per l’applicazione normale? Se bevete la mattina un bicchiere di acqua minerale fresca con un cucchiaino di acqua salata, 1 kg di sale cristallino a pezzi dura ca. due anni (per una persona). Se invece usate l’acqua salata anche per altre applicazioni (p.es. per lavare i denti tre volte al giorno con un cucchiaino di acqua salata 26%) il kg di sale a pezzi durerà ca. sei mesi.

6) Perché l’acqua è così importante? Senza l’acqua non possiamo esistere. Il nostro corpo consiste ca. del 70% di acqua, il nostro cervello persino di più del 90%. L’acqua trasporta le sostanze nutritive a tutti gli organi, approvvigiona i nervi, mantiene la capacità di funzione e riproduzione di tutte le cellule, è necessaria per tutti i compiti del sangue e della linfa e regola la temperatura del nostro corpo. L’acqua inoltre lava le tossine che vengono prodotte in continuazione dai reni, l’intestino, la pelle e dai polmoni. Perdiamo ogni giorno ca. due litri di questa sostanza preziosa. Dobbiamo sostituire quest’ultima, perciò dovremmo bere almeno due litri al giorno.

7) Cosa succede, se non beviamo acqua a sufficienza? All’inizio il corpo compensa la mancanza di acqua: per poter sciogliere le scorie, usa la preziosa acqua cellulare. In questo processo muoiono delle cellule, si formano cellulite, rigonfiamenti ed edemi. Se nell’organismo per tanto tempo non è disponibile dell’acqua pura a sufficienza, sempre più scorie e tossine vengono depositate nei vasi e tessuti del corpo. Questo sovraccarica gli organi del metabolismo e dell’escrezione. Il liquido dei tessuti, il sangue e la linfa si addensano, le forze immunitarie vengono ridotte, la trasmissione degli impulsi dei nervi viene diminuita o bloccata del tutto, il rinnovamento delle cellule si rallenta e si invecchia più velocemente.

8) Perché vengono tolti tutti gli elementi buoni dal sale? Il 93% della produzione mondiale di sale viene utilizzato per scopi industriali. Per diversi processi chimici come per esempio per la produzione di vernici, serve il cloruro di sodio puro. Purtroppo è lo stesso sale che finisce anche nelle nostre saliere. All’uomo piace tutto ciò che è raffinato, non importa se si tratta di farina, zucchero o sale, deve presentarsi perfettamente pulito, scorrevole e bianco come la neve. Al normale sale da cucina non vengono tolti solo quasi tutti i suoi elementi preziosi, ma vengono aggiunti anche conservanti, affinché non si raggrumi, con granuli uniformi, asciutto per anni e sempre pronto per essere cosparso. Nella saliera si trova persino l’idrossido di alluminio altamente tossico che può danneggiare il nostro cervello. Il semplice sale alimentare per questo motivo è altamente aggressivo. Insieme alle sostanze aggiunte è un sovraccarico per il nostro metabolismo e gli organi escretori. Il sale puro e naturale è salutare ed essenziale.

9) Allora senza sale non funziona niente nel corpo? E’ vero. Gli impulsi dei nervi possono essere trasmessi solo quando c’è abbastanza sale nei liquidi del corpo. Tutti conosciamo dalle lezioni di fisica la capacità conduttiva del sale: se si mettono due fili di un circuito di corrente interrotto in un bicchiere con acqua distillata e si collega una lampadina, questa non si accende. Quando si mette invece un po’ di sale nell’acqua, la lampadina si accende subito. Questo funziona anche con l’uomo, quando mancano energia o lampi di genio.

Acqua&Sale

C’è anche un altro libro interessante sul sale dell’Himalaya:

libro sale dell himalaya

Maurizio Costi

Maurizio Costi è uno dei responsabili della Cooperativa Ananda di Assisi, distributore di prodotti per il benessere con il marchio Inner Life. Praticante di meditazione Kriya e di Aikido, ha lavorato per quindici anni come chimico prima di trasferirsi in Umbria nella comunità Ananda dove risiede dal 2001. Ananda Assisi fa parte di una rete di centri e comunità fondati da Swami Kriyananda, discepolo diretto del mistico indiano Paramhansa Yogananda.

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Di Luciano

In questo settore del tempo la mia identità è Luciano Gianazza