Manifestazione dell’8 luglio 2017 a Pesaro per la libertà di scelta

libertà di scelta

Chi dovrebbe andare a Pesaro

Manca ormai meno di una settimana alla manifestazione.

Le informazioni a riguardo le hai già reperite ovunque nel web, con riferimenti a studi scientifici che dimostrano la tossicità dei vaccini, i danni che possono causare, e, in contrasto,  quelle che affermano che sono sicuri, forniti dalle case farmaceutiche.

La mia opinione è che le case farmaceutiche sono industrie e il loro unico interesse, non importa quali fini umanitari dichiarino, sono i profitti derivati dalle vendite di farmaci, a tale scopo hanno commesso molte violazioni, per non dire crimini, e per questo sono state condannate e multate, cosa che a loro non interessa, il loro guadagno su ogni singolo farmaco è superiore a qualsiasi multa finora inflitta.

Tieni presente questo:

Nessun farmaco è privo di effetti collaterali.

Puoi leggere l’informazione che viene data al personale medico negli ospedali qui:
Industria Farmaceutica

Chi dovrebbe partecipare e perché

Le persone che dovrebbero partecipare a questa manifestazione si possono idealmente suddividere in cinque gruppi, ognuno con specifiche motivazioni.

1. Chi ritiene che i vaccini vadano bene così come sono e che immunizzino, ma che 12 siano troppi;

2. Chi ritiene che i vaccini così come sono non vanno bene e vorrebbe che venissero sostituiti da “vaccini puliti”;

3. Chi non è certo che i vaccini facciano bene o male, e nel dubbio vorrebbe non far vaccinare i propri figli per evitare eventuali rischi conseguenti;

4. Chi sa che i vaccini sono dannosi e non immunizzano affatto e non vuole che vengano iniettati ai propri figli;

5. Chiunque ritenga che la libertà di scelta sia un diritto inalienabile dell’Uomo.

Non è una manifestazione “anti-wax”, la motivazione di fondo è la libertà di scelta, il rifiuto all’imposizione di interventi sull’essere umano senza il proprio consenso e l’esercizio della responsabilità genitoriale, una volta patria potestà, nuova formulazione linguistica che pare diminuire il potere dei genitori a favore di una maggiore ingerenza dello Stato.

L’atteggiamento da tenere durante la manifestazione deve essere cortese verso chiunque, non importa quale siano le idee per cui abbia preso la decisione di partecipare. L’antagonismo non porta a nulla di buono.

Vaccini sì, vaccini no, fa parte del Divide et impera. Il migliore espediente di una tirannide o di un’autorità qualsiasi per controllare e governare un popolo è dividerlo, provocando rivalità e fomentando discordie.

Tienilo ben in mente, sei lì per il riconoscimento della libertà di scelta, libertà che ti spetta per diritto di nascita e di questa libertà sta poi al singolo cosa farne.

I miei figli non sono mai stati vaccinati, e ormai hanno un età che li mette al sicuro da questa imposizione dittatoriale, ma ci sarò perché la libertà di scelta è una componente della vita, senza la quale si può parlare solo di vita da schiavi.

Consiglio di non portare cartelli o striscioni con il logo di alcun partito. Se te li offrono, rifiutali. Le manifestazioni sono una ghiotta occasione per i partiti. Spesso si accreditano meriti che non hanno, è solo una questione di voti. Questa è la tua manifestazione.

Buona manifestazione.

Di Luciano

In questo settore del tempo la mia identità è Luciano Gianazza