Liberati dagli occhiali!

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occhialiIl Mito degli Occhiali

La consuetudine, la frequenza con cui incontriamo una situazione, osserviamo o pratichiamo un’abitudine, spesso ci fa vedere cose stupide e assurde come normali.

Fumare, bere alcool fino a stordirsi, prostituirsi, la chemio”terapia” sono solo alcuni esempi di assurdità che ormai fanno parte della vita quotidiana che non stupiscono più nessuno.

E’ assurdo fumare, (ho fumato per 40 anni e mi pareva normale andare ogni giorno dal tabaccaio a comprare le sigarette).

E’ assurdo bere fino a stordirsi, ma i media fingendo di interessarsi alla salute dei giovani parlano della “movida” come di “un modo di divertirsi della gioventù di oggi”. Subito dopo mettono in onda gli spot sulla birra e i superalcoolici.

Persino lo stato considera l’idea di iscrivere le prostitute in un albo professionale così che paghino poi le tasse. Chissà che poi non facciano anche l’albo dei ladri, degli stupratori, ecc.

E’ assurdo farsi avvelenare fino alla morte, dopo aver patito grandi sofferenze a causa delle sostanze tossiche introdotte nel corpo. E chiamare tutto questo “terapia”.

Fra le tante assurdità passate per normali pratiche abbiamo l’uso degli occhiali. Non ci vedi bene? Ecco un bel paio di occhiali che ti permettono di vedere bene anche se hai problemi oculari non risolti. Non ti piace la montatura? Ne abbiamo a centinaia, firmate dai più famosi stilisti. Non vuoi gli occhiali? Abbiamo le lenti a contatto. Non vuoi neanche quelle? Abbiamo il laser. Non possiamo curarti ma possiamo farti vedere bene lo stesso con tutti questi aggeggi.

Ti sei mai chiesto il motivo per cui così tante persone portano gli occhiali? E’ molto semplice: a quelle persone è stato detto che dovranno portare gli occhiali per sempre e che non c’è alcun modo naturale per migliorare la vista.

Poi c’è la pressione pubblicitaria e l’identificazione con gli occhiali, ho sentito dire spesso che fa molto intellettuale e più intelligente. Un bambino si ostinava a dire che non ci vedeva bene, ebbe la fortuna di incontrare un oculista responsabile (a volte qualcuno c’è) che capì che non aveva nulla per cui non ci potesse vedere bene. Dopo un po’ di domande il bambino imbarazzato tirò fuori il rospo: voleva un paio di occhiali come quelli di Harry Potter! Con il logo ovviamente.

Gli occhiali da sole bloccano i raggi ultravioletti che hanno proprietà terapeutiche con le inevitabili conseguenze di debilitare l’organismo, perché gli occhi sono un punto di entrata della luce solare che ha funzioni che vanno molto al di là della vista.

Gli occhiali da sole sono diventati uno status symbol, con il marchietto ben in vista, si portano sulla testa, si tolgono e si rimettono con stile, si appoggiano sul tavolo al ristorante di fianco al cellulare, si portano anche in metropolitana e persino al cinema.

“Guardare il sole direttamente in realtà migliora la vista e aiuta a superare le malattie”. Dr. Herbert Shelton MD

Gli occhiali da vista e le lenti a contatto “rubano” la tua energia bloccando alcuni dei raggi ultravioletti che attraverso gli occhi arrivano alla ghiandola pineale. Dopo aver smesso di indossare gli occhiali da vista, esponendo gli occhi alla luce del sole senza lenti la vista migliora, spesso di molto. Nulla dovrebbe bloccare lo spettro completo della luce del sole, i raggi ultra violetti non dovrebbero essere bloccati da nessun tipo di occhiali e soprattutto dovrebbero essere evitati gli occhiali da sole.

Le persone sulla Terra si sono evolute per vivere sotto la luce fornita dal nostro sole e danneggiamo noi stessi quando ci ripariamo eccessivamente dalla luce del sole.

La luce è la componente di base da cui tutta la vita proviene, si sviluppa, guarisce, e si evolve. Tutto ciò che l’uomo fa è in qualche modo influenzato dalla luce. La luce è stata usata per la guarigione, fin dal tempo dell’antico Egitto e anche prima durante la civiltà Vedica.

Anche se molte persone ritengono, erroneamente, che i raggi ultravioletti (UV) siano dannosi, il nostro corpo ha bisogno di luce UV, per funzionare correttamente. A causa di tutti i modi in cui teniamo fuori la luce del sole dalla nostra vita, compreso indossando occhiali da sole che bloccano i raggi UV, è possibile che stiamo inconsapevolmente contribuendo ad una maggiore incidenza di cecità e di malattie degli occhi. La luce è un elemento nutritivo per il corpo.

Le persone hanno bisogno di stare fuori alla luce naturale, senza occhiali da sole o filtri solari, per un minimo di un’ora al giorno. Le tradizionali lampade fluorescenti bianche sia di tonalità fredda o calda dovrebbero essere assolutamente eliminate. Chi non ha possibilità di stare fuori regolarmente deve dotare le proprie aree di lavoro con lampade a pieno spettro di luce. Man mano che degli scienziati, che non siano sul libro paga di Big Pharma, scopriranno e capiranno sempre più il ruolo che la luce svolge nella nostra vita, il suo uso sia come strumento terapeutico che preventivo diventerà sempre più evidente.

Sensibilità alla luce

Ogni mattina, come il sole entra in camera da letto, molti hanno così male agli occhi che devono chiudere le persiane. Non appena i loro occhi vengono raggiunti dal sole hanno la sensazione che siano penetrati da spilli.

La causa di questo è la carenza di micronutrienti ed elettroliti. Alla fine tutto quello che mangiamo deve nutrire le cellule e deve essere un’alimentazione che permetta di nutrirsi e, ancora più importante, di ripulire l’ambiente cellulare, perché le cellule anche se ricevessero il miglior nutrimento possibile, non potrebbero rimanere sane e in grado di espletare correttamente le loro funzioni in un ambiente sporco e intossicato.

Questo vale per ogni organo del corpo, ma in particolare per l’occhio di cui i vari componenti devono essere limpidi, liberi da scorie.

Quanto sopra riguarda problemi della vista di tipo strutturale. L’attrezzatura deve essere pulita. Con il parabrezza sporco e scheggiato si vede male, anche se chi guida è un campione.

Struttura e funzione

Abbiamo anche problemi di tipo funzionale che possono vanificare il vantaggio di avere una struttura perfetta.

Le credenze tradizionali mantengono milioni di persone bloccate nell’avere una vista limitata e un’auto-consapevolezza altrettanto limitata.

Nelle università viene insegnato non come risolvere i problemi della vista ma semplicemente come adattare l’occhio al problema.

Secondo il Dott. Bates i comuni problemi della vista non sono irreversibili.

E non è questione di geni. Una visione sfocata è un problema funzionale piuttosto che strutturale, è il risultato di tensione cronica, in alcuni o tutti i sei muscoli estrinseci. Queste tensioni fisse nei muscoli esterni degli occhi sono responsabili dei quattro più comuni tipi di problemi della vista

  • Miopia. Chi è miope, vede bene gli oggetti vicini ma non quelli lontani. Secondo Bates il bulbo oculare si è allungato a causa di tensione cronica dei muscoli esterni obliqui dell’occhio. L’unico modo per invertire questa condizione “permanente” e riguadagnare la vista normale è quello di imparare a liberare questa tensione cronica.
  • Ipermetropia. Se si vede bene da lontano ma non da vicino, il bulbo oculare è “accorciato” e non può mettere a fuoco gli oggetti vicini. Il Dott. Bates ha dimostrato che questo è dovuto alla tensione cronica nei quattro muscoli retti esterni degli occhi. Rilasciando delicatamente questi muscoli consente al bulbo oculare di tornare alla sua normale forma sferica, necessaria per una visione corretta.
  • Astigmatismo. In questa condizione, il bulbo oculare è di forma ovale o obliqua a causa di una combinazione di tensioni croniche dei muscoli oculari. Dott. Bates dice: “Tutte le persone astigmatiche hanno tensione agli occhi. Quando lo sforzo viene rilasciato, l’astigmatismo scompare.”
  • Presbiopia. Questa condizione, che letteralmente significa “occhi vecchi”, è un tipo di vista da lontano fissa che è tipicamente osservata in persone di età superiore ai 40. Le teorie convenzionali sostengono che tale condizione è la conseguenza irreversibile dell’indurimento e perduta flessibilità della lente cristallina a causa dell’invecchiamento. Tuttavia, il Dott. Bates afferma che la causa della presbiopia è la stessa di altri problemi di vista – tensioni oculari che ostacolano la vista da vicino.

La buona o cattiva vista dipende dalla condizione generale dell’individuo che possiamo convenzionalmente considerare costituito da tre parti distinte e intimamente correlate che sono spirito, mente e corpo.

L’essere spirituale è un punto di vista olografico della realtà. Ci sarebbe molto da dire su questo e sulle metafore che usiamo per definire la realtà, ma non è possibile essere esaurienti nelle poche righe di un articolo.

Buoni pensieri, una buona alimentazione e il rilascio delle tensioni croniche che bloccano gli occhi possono liberare dagli occhiali molto più facilmente di quanto ci si aspetti.

I principi della corretta alimentazione dell’uomo, da mettere poi in pratica, possono essere appresi dallo studio del libro di Arnold Ehret “Il Sistema di Guarigione della Dieta Senza Muco

Come ripristinare le funzioni della vista può essere appreso dallo studio e la pratica dei contenuti del libro di William Horatio Bates “Vista Perfetta Senza Occhiali

La mente ha il suo peso nel generare lo sforzo per vedere che è causa dei problemi visivi e quindi è possibile eliminare lo sforzo creato dalla nostra mente, e come farlo è magistralmente spiegato nel libro “Usate i Vostri Occhi” di William B. MacCracken, M.D.

Questi sono libri che contengono conoscenza che funziona, che dà risultati. Come tutte le cose di valore possono essere soggetti a tentativi di copiarli. Ma come tutte le copie non possono eguagliare l’originale. Avrai visto i sosia di attori o cantanti famosi, sono per lo più delle caricature. Accertati quindi che i libri siano quelli della Juppiter Consulting Publishing Company ®, come quelli suggeriti.

Il motivo per cui solo i libri originali sono consigliati è esaurientemente spiegato in questa nota Il metodo Bates Originale. In poche parole, nel web si trova di tutto, occhio ai pacchi!

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Categorie: Vista

Di Luciano

In questo settore del tempo la mia identità è Luciano Gianazza