educazione di sistema

Educazione di Sistema

Fin dalla nascita veniamo addestrati a credere che molte cose sono vere, quando invece non hanno alcunché di vero.

Nell’ottobre 1956 entrai per la prima volta nell’aula della prima classe elementare, dopo essere stato rigorosamente messo in doppia fila nel corridoio della scuola assieme ai miei compagni, in ordine di altezza, e portati in classe dalla maestra.

Le prime lezioni apprese erano l’ABC e l’aritmetica di base. In classe c’era un mappamondo per lo studio della Geografia e per imparare l’ubicazione dei continenti, che la nostra Terra orbita intorno al Sole girando inclinata intorno al proprio asse, il susseguirsi del giorno e della notte e delle quattro stagioni.

Eravamo seduti nei banchi in righe e file di fronte all’insegnante, con il divieto di parlare con i nostri compagni di classe e con l’ordine di osservare tutte le regole.

Ascoltando con molta attenzione il nostro insegnante-padrone seduto davanti alla classe, cercavamo di dimostrare quanto eravamo intelligenti. A volte abbiamo preso anche bei voti e elogi, rafforzando il nostro senso di realizzazione.

Istruiti e pronti per ulteriore apprendimento, siamo stati via via promossi alle classi successive.

L’istruzione non è istruzione, ma indottrinamento inculcato fin dalla nascita a quasi tutti gli abitanti del mondo civilizzato.

Hanno catturato la nostra attenzione, hanno addormentato la nostra capacità di discriminare, ci hanno resi fiduciosi e dipendenti del sistema e ora ci inchiniamo di fronte alle istituzioni e alle multinazionali come davanti a nostro Signore e Salvatore.

Alcuni di noi non fanno e non seguono con ossequio ogni cosa che il sistema propina, ma ne rimaniamo comunque dipendenti, in maggiore o minore misura.

Il sistema gratuito della scuola pubblica crea l’illusione che si occupi della salute e del benessere dei tuoi figli, ma in sostanza continua a lavorare per smantellare le dinamiche della famiglia.

Ma perché? — ci si potrebbe chiedere — sembra una follia.

Ti viene insegnato da bambino che la tua esistenza è il risultato del “Big Bang”, un incidente casuale, che sei stato creato da un nulla che è diventato qualcosa, che quel qualcosa per puro caso in milioni di anni si è evoluto in uno scimpanzé, che quello scimpanzé un giorno è sceso da un albero africano, ha imparato a camminare eretto, ha costruito utensili, ha vissuto in grotte, poi cambiamenti evolutivi e tribolazioni sociali lo hanno portato sulla soglia della nostra civiltà umana attuale.

Quando tutto questo è ben stampato nella tua memoria vieni portato a credere che non sei niente di speciale (dopo tutto i tuoi antenati sono semplici scimpanzé…) e che devi la tua stessa esistenza a un sistema onnisciente che medica, vaccina e insegna che vivi su una palla che gira come una trottola.

La Terra è un disegno intelligente e ogni essere umano una creazione incredibilmente preziosa, che vive su un pianeta pianeggiante.

Gli esseri umani, a causa di un antico intervento manipolativo di controllo subito dall’Umanità intera, nascono con la coscienza addormentata, con una personalità che assorbe informazioni che divengono parte di essa.

Tutto ciò che ascolti, pensi, dici o fai viene memorizzato nella tua personalità, diventandone parte.

Quando frequenti la scuola, guardi la TV, i film, i video e internet, stai assorbendo dati nel tuo sistema interno, come avviene in un disco rigido del computer. I bambini piccoli, che sono ancora di più in questa modalità assorbente, imparano a diventare esseri umani sulla base delle informazioni che ricevono dal mondo esterno.

Il sistema scolastico installa virus (condizionamenti mentali) nella mente dei nostri bambini.

Attualmente, uno di questi virus riguarda la percezione del proprio sesso. Si viene portati a credere di non essere più né maschi né femmine ma di “genere fluido”. Ora abbiamo ragazzi e ragazze che si chiedono se siano veramente ragazzi e ragazze.

Gli uomini sono uomini e le donne sono donne… Non ci si sveglia un giorno qualsiasi con l’idea di esplorare la sessualità opposta (e ora numerose “identità di genere”), con l’intento di crescere per poi avere rapporti eterosessuali sani e famiglie stabili, come se fosse una sequenza degli eventi naturali che regolano la vita.

Utilizzando anche le celebrità, il sistema porta a credere che quasi tutti nel mondo dell’intrattenimento cerchino di essere gay o di un “genere fluido” di un tipo o di un altro, ecc., incoraggiando l’esplorazione delle varie sessualità, affinché, per essere un umano pienamente funzionante, sia necessario esplorare il tuo lato femminile se sei un uomo o il tuo lato maschile se sei una donna, inviando il messaggio che  nessuno è più una persona eterosessuale stabile con precisi confini, disciplina, dovere o ordine.

Questa è la creazione di una vera e propria malattia mentale strutturata socialmente che viene perpetrata sui nostri figli con l’intento di promuovere sempre più caos nelle relazioni maschio e femmina e nella futura formazione della famiglia.

In pratica l’educazione di sistema vuole infondere la credenza che le donne possono essere uomini e gli uomini possono essere donne indifferentemente.

Le donne vengono indotte con l’inganno a non volere essere più infastidite dal ruolo di madre e ad agire sempre più come gli uomini. Il femminismo non è un movimento sorto dalla base, ma è stato avviato dal potere (il sistema) per fare il lavaggio del cervello, non per aiutare, ma per eliminare le donne, portare le donne a credere di essere oppresse, quando in realtà è vero il contrario ed erano la classe più privilegiata in tutta la storia registrata. Non dovendo lavorare fuori casa, sono state in grado di partecipare al lavoro più gratificante di tutti: allevare i propri figli mentre i loro mariti lavoravano provvedendo alla famiglia. C’erano le eccezioni, ma erano appunto eccezioni. E queste eccezioni sono state usate per creare malcontento rendendole eclatanti. Ora le mamme a casa che crescono i figli sono quasi estinte.

Crisi economiche sono state create, e nuovi bisogni sono stati inventati per costringere le madri ad abbandonare il ruolo di tenere unita la famiglia e a cercarsi un lavoro fuori dalla famiglia.

Imbrogliate dal sistema che ha fatto a loro credere di essere state oppresse, queste donne devono ora lavorare ancora più duramente per un sistema che le ha strappate dall’ordine naturale della famiglia e del rinnovamento della vita, inserite in un sistema lavorativo non allineato alla natura femminile, allevando anche dei figli con l’assistenza del sistema, senza la necessità della presenza di un modello di ruolo maschile, spesso ritrovandosi poi da sole o con dei gatti al posto dei bambini e della famiglia, credendo che questa sia unicamente una propria scelta.

Non hanno alcuna idea di ciò che le ha colpite, ma difenderanno il sistema stesso che ormai le schiaccia, la loro fertilità svanisce, possono anche essere assai istruite (lavaggio del cervello), sotto psicofarmaci, piene di debiti, depresse gattare, con sabbiere da pulire, ingannate di nuovo che possono fare qualsiasi cosa, solo per trovarsi a dover fare tutto, finendo con nient’altro che con dei gatti che saltano in grembo e cani che strusciano le loro gambe, con tatuaggi ormai sbiaditi e cascanti e una vita di arcobaleni di tinte di capelli innaturali (da clown di circo) blu, verde, rosso e arancio (non attraenti per gli uomini), assuefatte ai dolci e agli psicofarmaci per distogliere la mente dalla realtà del fallimento.

Con tutti questi movimenti creati per l’accettazione di essere grasse (Grasso è bello…), dell’accettazione del debito, dell’accettazione delle malattie sessualmente trasmissibili, dell’accettazione dell’aborto, dell’accettazione del controllo delle nascite, dell’accettazione della vecchiaia, dell’accettazione della cattiva salute, dell’accettazione del diabete, ecc… Tutto ciò si riassume nell’accettazione della morte.

Le donne vengono in verità “liberate” dall’esistenza, dal flusso della vita, da quel sistema che conosce il modo di controllare la mente di chiunque inducendo a credere che si sia liberi e liberati quando non lo si è proprio. E riducendo così la popolazione. Purtroppo, le donne non sono più in controllo della loro mente e non riescono a vedere l’ovvio.

Gli uomini sono condizionati a ritenere che la mascolinità non sia più un tratto desiderabile, in un mondo di uguali, e incoraggiati ad agire di più come le donne, con la tendenza a vivere sempre più uno stile metrosessuale, indottrinati dal sistema e dai media ad assumere abitudini femminili. Questi uomini stanno diventando sempre meno attraenti per le donne. Donne che agiscono come le donne sono sempre più difficili da incontrare, invece agiscono più come drag king provocando un aumento del rifiuto degli uomini sani di mente di volerci avere a che fare.

Questo, oltre alla gran parte dei buoni lavori che sono andati per sempre, che davano solidità finanziaria agli uomini, ha causato notevole diminuzione dell’impulso istintivo degli uomini a sostenere e proteggere, e di non avere più risorse e/o status per attirare una donna. Sono in numero sempre maggiore quegli uomini che dispongono di risorse che non vogliono contrarre matrimonio o anche soltanto avere rapporti continuativi con le donne in quanto li lasceranno vulnerabili di fronte alla distruzione finanziaria ed emotiva. Sono sempre più numerose anche le donne che stanno diventano sempre meno attraenti per gli uomini. I movimenti del genere “Grasso è Bello” hanno ingannato le donne facendo credere a loro che cattiva salute, tatuaggi e apparire come dei clown da circo è il nuovo modo di essere sexy, e che è tutta colpa degli uomini se non riescono a trovarle attraenti. I media affermano follemente che gli uomini dovrebbero amare ogni centimetro del corpo di una donna obesa. Questo equivarrebbe al tentativo di attirare le donne di un barbone seduto a un angolo di strada con un cartello che dice “Dovresti amarmi per ogni centesimo che ho”.

Ora questo non significa che una donna dovrebbe essere una dea della bellezza e un uomo dovrebbe essere un petroliere, ma il “suggerimento” dei media e del sistema è di accettare passivamente cattive condizioni di salute o finanziare come condizioni statiche, senza alcun invito a trovare e sanare le ferite che porterebbero alla soluzione di tali condizioni indesiderate. È invece un invito ad accettare passivamente, a non fare nulla, a continuare a fare ciò che mantiene in esistenza condizioni non desiderabili.

Il matrimonio è stato fatto diventare un terreno non sicuro e una ricetta per la totale distruzione finanziaria ed emotiva. Le varie leggi sul divorzio hanno dato preferenza alle donne e i tribunali sono sempre più favorevoli alle donne, mentre arricchiscono avvocati e giudici, dove un capriccio di una donna può buttar fuori un uomo dalla propria casa, portargli via i figli e poi costringerlo a pagare il sostegno per i bambini. Gli uomini sono condizionati a evitare relazioni stabili con le donne da movimenti e gruppi che li incoraggiano a fare a modo loro, a incontri del tipo mordi e fuggi, i cosiddetti incontri casuali. Molti uomini non escono mai di casa, navigano nei siti pornografici e sono dediti ai videogiochi nei seminterrati dei loro genitori. La vita familiare è messa in stato di attesa o viene evitata, e il desiderio di avere figli svanisce. Il sistema si dedica diabolicamente a distruggere il nucleo famigliare, esercitando sempre più controllo su una popolazione che intende ridurre notevolmente controllando le menti, dividendo e conquistando in modi che non abbiamo mai visto e che ancora non vediamo che stanno accadendo.

La popolazione continua a diminuire costantemente sotto i livelli di crescita di tutti i tempi, l’infertilità e le madri single sono in aumento.

Per caso senti le sirene d’allarme per avvertire della necessità di una maggiore percentuale di nati e di matrimoni? No, ma si possono sentire le bottiglie di champagne stappate negli ambienti dell’élite, mentre celebra il successo dei peones inconsapevolmente istruiti (lavaggio del cervello) messi fuori d’esistenza.

Il risultato previsto: rendere gli uomini e le donne sempre meno attraenti l’uno all’altra. Accelerare la distruzione totale dei nuclei famigliari e delle coppie di genitori in grado di creare e allevare nuova vita e di fornire valori familiari sani con l’esempio. Eliminare con l’ingegneria sociale il lavoro della madre di insegnare ai bambini come amare e il lavoro del padre di insegnare come diventare adulti.

Ogni cosa sta venendo smantellata davanti ai nostri occhi da un sistema che impone un modello di pensiero e di credenze ai bambini con messaggi confusi e malsani e bugie fondamentali.

Sempre più scuole sono criticate per la loro inadeguatezza, ma al contrario, le scuole hanno raggiunto un notevole successo… Infatti i genitori (prodotti del sistema) sono così condizionati che cercano scuole da essi percepite come migliori per i propri figli per assicurarsi che ricevano un ancora migliore controllo mentale. Illusioni di verità, di fiducia e di fatti sono tutte fondate su miti che lasciano spazio a qualsiasi disinformazione che viene facilmente accettata da una popolazione che subisce un controllo mentale sempre più intenso e non si pone più domande.

Tutto ciò che viene diffuso dai media del sistema, percepiti come degni di fiducia, è completamente trasformato in credenze senza essere scossi da alcun dubbio.

La popolazione è ora istintivamente condizionata a respingere qualsiasi cosa contraria a qualsiasi storia ufficiale riportata nei media.

Quindi anche se qualcuno dice: “Ehi, questo non sembra corretto. Questo evento è veramente accaduto?” La risposta dell’individuo condizionato sarà: “Certo che è successo! L’hanno detto al telegiornale! Che problemi hai, a cosa alludi? Guarda il telegiornale, deficiente!”

La fiducia nel sistema porta anche a indebitarsi per ottenere un’istruzione percepita come superiore e necessaria per avere poi un’occupazione decente.

Ma non c’è alcuna garanzia, di solito dopo la laurea non si trova lavoro o si finisce in posti pagati male come meri schiavi. Ora con risorse ancora minori per farsi una famiglia e avere figli.

Dopo essere stati abilmente programmati a essere buoni membri della nostra società consumista, si viene indotti anche a credere che i farmaci siano la risposta a qualsiasi cosa e a tutto. Non ti preoccupare. Se i beni materiali non ti rendono felice, c’è una pillola per questo. Mangia bevi e sposati. Abbiamo tanti tipi di pillole per questo e quest’altro, e l’insulina pure. Non riesci a trovare un lavoro che ti permetta di vivere decentemente, o un marito, o una moglie? Abbiamo delle pillole per questo. Non ce la fai ad andare avanti? Abbiamo delle pillole per questo. Ancora una volta, non ti preoccupare, non hai più bisogno e nemmeno devi avere per forza la responsabilità e l’onere di avere e mantenere una famiglia.

Esplora la tua sessualità! Oggi un uomo, domani una donna, il giorno dopo forse entrambi! Il genere sessuale non è altro che un costrutto sociale. Scegli la toilette, degli uomini o delle donne, che meglio si adatta alla tua mentalità di quel giorno. Si vive solo una volta! Vivi per il tuo divertimento. Fai selfie tutto il giorno. Devi pensare solo a te. Ci prenderemo cura di te quando sarai ammalato e vecchio. Non hai bisogno di una famiglia estesa o di qualsiasi altro tipo di famiglia. Il sistema è qui solo per te!

Il messaggio: promuovere il consumismo narcisistico irrazionale glutinoso, il debito e la sessualità confusa.

A questo si viene portati a credere: essere felici è essere distratti e assistiti dal sistema e circondati da beni materiali, senza curarsi né rendersi conto di essere stati trasformati in schiavi privi di discernimento.

La mente viene sempre più distratta dal pensare alla parte più importante e impegnativa della vita: creare e portare nuova vita alla Terra. È stato negato il proprio successo come essere umano, l’eredità da lasciare, figli cresciuti con amore e responsabilità vivendo una vita degna e con onore.

Tutti i bambini che nasceranno sono destinati a diventare ancora più controllati dal sistema. La popolazione continua a fallire (inconsapevolmente posta sotto l’incantesimo dell’educazione pubblica gratuita e dei media, non più in controllo della propria mente, incapace di vedere l’ovvio).

La vita così come dovrebbe essere secondo le leggi della Natura è stata annichilita controllando la mente degli essere umani (e la mente dei loro figli).

Possiamo però riportare l’ordine naturale. Cambiando noi stessi possiamo cambiare il mondo. Non c’è altro modo, guerre e rivoluzioni non lo hanno mai fatto, e mai lo faranno.

Ce la puoi fare. Sei un Essere Divino a cui il sistema vuol far credere che i suoi antenati sono delle scimmie. O che sei stato creato con il fango.

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