Minerali organici ed inorganici

Un approccio filosofico al mondo dei minerali, considerando la differenza fra organico ed inorganico ai fini nutrizionali.

buddaIn natura niente rimane immobile, anche se ai nostri occhi appare tale.

Se rimanessi forzatamente immobile, il tuo sangue continuerebbe a circolare e devi respirare se vuoi continuare a vivere. Ma anche se volessi trasformarti in un freddo cadavere, il processo di decomposizione avrebbe inizio, un’altra sorta di movimento. E se il tuo corpo venisse congelato in uno dei ghiacciai eterni dell’Himalaya, non sarebbe mai in un punto fisso del Cosmo, perché la terra continuerebbe a girare in sintonia con gli altri corpi celesti e il tuo corpo con essi.

Ogni immobilità è apparente.

Ogni cosa progredisce, avanza e si sviluppa o degenera e si disintegra.

I tre regni della Natura, Minerale, Vegetale ed Animale in realtà sono uno solo.

La suddivisione è convenzionale, perché gli scienziati ortodossi si divertono a studiare pezzettini d’Universo, dimenticandosi che fa parte di un intero, di conseguenza le loro ricerche non servono a niente, se non a chiedere fondi.

Il regno animale e vegetale sono composti dagli stessi atomi dei minerali, seppur in combinazioni diverse, ma tutti classificabili nella Tavola degli Elementi di Mendelej, oltre a quelli ancora da scoprire.

Gli atomi dei minerali quindi compongono tutto l’Universo materiale. La differenza fra il Regno minerale e gli altri due, animale e vegetale è data dalla presenza della Vita.

La Vita è il risultato del movimento dato alla materia inanimata dal mondo spirituale per portare avanti lo scopo che si prefigge nel mondo materiale.

Lo scopo della Vita è quello di liberarsi dalle catene dell’Universo materiale, e l’uomo, anche se oggi persegue scopi tutt’altro differenti perché si è dimenticato di questo scopo primario, rappresenta lo stato più evoluto delle forme di vita organica ed è la forma che permette alla Vita di liberarsi a condizione che non sprechi questa possibilità, rendendo il corpo inutilizzabile a tale scopo.

So che per molti è difficile concepire l’idea che il nostro scopo è “liberarci dalle catene dell’Universo materiale”, ma questo significa anche che non sanno spiegarsi che cosa ci facciamo qui sulla Terra, a nascere, crescere, continuare per un po’ l’età adulta, invecchiare e morire.

L’argomento seppur interessante, se non di primaria importanza, non può essere spiegato in poche righe in questo articolo, faccio solo questo accenno per accentuare l’importanza di un corpo privo di ostruzioni, nutrito con alimenti corretti, in cui l’energia, che possiamo definire cosmica, possa fluire liberamente, al fine di percepire l’esistenza di un mondo spirituale altrimenti invisibile a chi è connesso a un corpo intossicato e in cui tale energia, anziché fluire, forma blocchi stazionari.

Naturalmente è implicito anche l’ottenimento di una mente resa limpida da una valida pratica spirituale efficace e da una condotta etica nei confronti di sè stessi e degli altri. Il risultato è un individuo consapevole che ha a disposizione un corpo veramente sano, dinamico, vivo, al di là della mera esistenza.

Nel regno animale abbiamo più movimento che in quello vegetale e quasi nessun movimento nel mondo minerale. I tre regni sono composti dagli stessi atomi, ciò che li differenzia è la presenza di più o meno Vita.

Gli atomi del mondo minerale, pur vibrando a specifiche frequenze, non posseggono alcun principio vitale. Il loro progresso o sviluppo è per così dire invertito, in direzione della disgregazione e distruzione.

La materia dell’Universo una volta creata di per sè tende a disgregarsi.

La sua durata dipende dall’intervento del mondo spirituale che a vari livelli di consapevolezza agisce per impedire la sua disgregazione.

Questo è vero anche per una civiltà. Quando grandi esseri apportano conoscenza spirituale, leggi della Natura e principi etici e questi si diffondono, abbiamo civiltà prospere e fiorenti. Quando i principi etici vanno in disuso, una civiltà si degrada e scompare ed otteniamo la barbarie, a meno che grandi esseri di nuovo non intervengano per reintegrarli.

Una società priva di principi etici diventa inesorabilmente materialista e segue le sorti della materia, si disgrega e scompare.

Minerali inorganici e minerali organici

Lo scopo fondamentale del mangiare è di rifornire energia agli elementi chimici che compongono le cellule e i tessuti. Il rifornimento è una delle leggi di base della Natura che riguarda la chimica organica, e il nostro corpo è un laboratorio che funziona secondo i principi della chimica organica.

Il cibo che mangiamo dovrebbe nutrire le cellule e i tessuti.

Sfortunatamente, avendo la Natura dato all’uomo un corpo così elastico, per quanto riguarda la tolleranza degli abusi alimentari, può sopravvivere per anni con cibi distruttivi, ma appellandosi al suo appetito e al suo palato la razza si è degenerata fisicamente in modo alquanto visibile. Se vuoi averne una prova basta che ti guardi in giro in un luogo affollato.

La scienza insiste nel dire che l’età media della popolazione si è elevata, ma la maggior parte degli anziani hanno gravi problemi di deambulazione, di movimento, hanno lo sguardo assente, e si lamentano della loro artrite o artrosi ogni volta che salgono su un tram. Sono imbalsamati dai farmaci che prendono per i loro vari disturbi e malattie. Questo è ciò che la scienza intende per “elevare l’età media”.

Il corpo è il veicolo tramite il quale lo spirito opera con la mediazione della mente e dell’intelletto. L’intelletto è quella parte della mente che usiamo per osservare e ragionare.

Se si permette al corpo di degenerare, allora non ci si può aspettare che l’intelletto possa operare efficacemente, come un abile conducente non può guidare bene una macchina con parti guaste o mancanti.

Consideriamo le malattie qualcosa di misterioso e spaventoso, e diamo la colpa a germi e batteri.

Germi e batteri sono gli spazzini della natura e sono ovunque. Quando respiriamo, inaliamo milioni di questi piccoli spazzini naturali e la loro funzione è quella di neutralizzare le sostanze che il corpo scarta e smuoverle perché l’organismo le elimini. E’ comunque nostro compito tenere il corpo in condizioni tali che l’eliminazione possa essere eseguita alla perfezione.

A causa dell’eccessiva quantità di cibi inorganici che mangiamo, cibi in cui i principi vitali sono stati distrutti da inscatolamento, cottura, lavorazioni industriali e altri trattamenti, i loro scarti e i residui della digestione si accumulano più velocemente di quanto germi e batteri possano rimuoverli. Questi accumuli diventano fonte di nutrimento per questi germi che hanno così l’opportunità di nutrirsi e proliferare formando vere e proprie colonie e i loro rifiuti fisiologici si aggiungono a quelli lasciati dal nostro corpo durante il processo della digestione. Questi accumuli tossici causano manifestazioni di sintomi diversi a cui il medico assegnerà il nome di una malattia piuttosto che di un’altra.

Quando germi e batteri entrano in un corpo che è perfettamente pulito e sano, non trovano nulla di cui nutrirsi e non proliferano e vengono eliminati dal corpo senza danno.

Quando un corpo malato è completamente ripulito dai rifiuti accumulati, solo allora inizia il primo gradino verso il suo equilibrio biochimico.

Ci sono due diversi tipi di questi scarti e rifiuti tossici che possiamo ritrovare dentro il nostro corpo.

Il primo prodotto dal consumo eccessivo di cibi inorganici (cotti, ecc.) che non possono essere utilizzati né possono essere facilmente eliminati, oltre a sieri, vaccini, iniezioni ecc.

Il secondo è costituito dalle cellule morte, a causa della malnutrizione, che rimangono lì come materia morta.

E’ impossibile rigenerare cellule organiche in un corpo umano con materia inorganica, (o morta).

Se è vero che i cibi onnivori che uno può aver mangiato per decenni hanno comunque sostenuto la vita, è anche vero che hanno riempito il corpo di residui e materiali in continua fermentazione e putrefazione, e difficilmente il corpo ha ricevuto nutrimento in forma organica sufficiente da rigenerare le sue cellule e tessuti o gli elementi chimici che le compongono.

Come dato di fatto, la tolleranza per i cibi inadeguati di cui il corpo umano è dotato arriva fino all’età di 40 o 50 anni. L’età in cui la capacità di giudizio della maturità e l’esperienza sono state certamente conseguite, un periodo della vita in cui dovremmo sapere cosa la vita ha in serbo per noi, il meglio della vita, ma è anche il periodo in cui la maggior parte degli uomini e delle donne si ritrovano con un corpo trascurato, che sta rapidamente degenerando, e che non è più un veicolo adatto per mettere in pratica la conoscenza e l’esperienza acquisite in mezzo secolo, ed è candidato per una senilità prematura.

Il corpo richiede fibre. Per essere di alcuna utilità, le fibre dei nostri cibi devono essere composte da cellulosa cruda, ovvero fibre di ortaggi e frutta crudi, mangiati quando sono al loro massimo punto di naturale maturazione.

Quand’è così, previa appropriata masticazione, i processi digestivi estraggono al massimo possibile gli elementi chimici organici nutritivi dalle fibre. Le fibre, passando attraverso gli intestini, si “magnetizzano” per l’azione peristaltica e vanno a finire nel colon portando con se le cellule morte e gli scarti della digestione, che sono stati attirati come da una calamita, agendo da “scopa intestinale”.

Quando il cibo è stato cotto o lavorato in qualsiasi forma o maniera, le fibre della cellulosa vengono convertite in sostanze inorganiche in cui ogni scintilla di vita è stata spenta.

Essendo quelle fibre senza vita non possono fungere da scopa ma lavorano come un mocio, (di quelli consumati…) spingendo fuori materiale senza alcun effetto di pulizia. A causa della mancanza di attrazione magnetica, che non può essere generata in fibre morte, non sono in grado di attrarre e rimuovere cellule o tessuti morti e rifiuti tossici di vario genere accumulati lungo il loro percorso.

Nutrendoci con alimenti crudi in abbondanza, le fibre crude passano attraverso i tratti intestinali e di eliminazione agendo come una scopa, dopo ogni pasto, ripulendoli tre volte al giorno.

Al contrario, consumando cibi cotti, devitalizzati, di solito in gran quantità, ogni volta che passano attraverso gli intestini fino all’espulsione lasciano una patina sottile, che comunque in tre pasti al giorno per 40 anni, lascia il suo segno, formando strati su strati, simili ai cerchi che formano il tronco di un albero..

L’homo sapiens, è l’unico membro del regno animale che, nonostante la sua supposta intelligenza superiore, indulge negli appetiti a spese del suo corpo senza usare il buon senso e la capacità di giudizio, ascoltando la suadente voce della pubblicità, che gli fa credere che il cibo non ha nulla a che fare con la salute del suo corpo.

Adesso sono di moda i “probiotici”, li trovi in tutti i supermercati, e la pubblicità mostra animazioni in cui dopo averli presi si sviluppano spirali luminose che arrivano all’intestino e magicamente mettono tutto a posto. E il bello è che quasi nessuno sa cosa avviene veramente, specialmente dopo aver mangiato un primo di pastasciutta, un secondo di arrosto con patate, i formaggi, della frutta, il caffè, il limoncello e infine i “probiotici”, una parola che credo che sia ampiamente abusata.

Con tale mancanza di conoscenza non sorprende che, arrivati all’età in cui abbiamo acquisito esperienza, il nostro corpo malridotto non ci permetta di trarne i frutti, diventiamo ansiosi riguardo ad ottenere vitalità, mentre siamo pronti per un graduale ritiro dal gioco della vita, accompagnato dalla speranza di un tranquillo pensionamento senza troppi acciacchi e infine, di una morte senza troppi patimenti.

Il problema quindi è sapere come cambiare le cattive abitudini alimentari per rigenerare il corpo senza troppi disagi, e senza reazioni troppo forti della mente prodotte dalle vicissitudini della vita quotidiana e sapere che cosa ci darà la possibilità di ottenere un corpo sano e libero da fatica e malattia.

Il primo gradino è la pulizia interna e i clisteri si sono dimostrati un mezzo utile per conseguirla.

Per un risultato veloce, l’idrocolonterapia si è dimostrata valida allo scopo, se eseguita in modo appropriato da personale qualificato. Quando viene fatta correttamente non ci sono praticamente disagi.

Chi dispensa opinioni sull’idrocolonterapia senza averla sperimentata non è qualificato per esprimere giudizi. E’ difficile che si possa avere un’opinione negativa dopo averne ricevuta una serie, a patto che siano state eseguite correttamente da personale qualificato. Premesso quanto ho appena detto, critiche negative riguardo all’idrocolonterapia possono provenire solo da persone che ignorano l’importanza di un corpo pulito internamente, non importa quanto altisonante sia il titolo che mettono davanti al proprio nome o quanto alta sia la carica che ricoprono nel campo medico.

Gli atomi che compongono gli elementi chimici organici nel corpo

La prossima cosa da fare è applicare le leggi del rifornimento biochimico al nostro corpo. Il corpo è un laboratorio chimico organico ed è praticamente composto di tutti gli elementi atomici del regno minerale ma in forma organica, vitale, che contiene vita. I più importanti di questi atomi sono dati nella tabella seguente in proporzioni approssimate.

IL CORPO UMANO ADULTO

E’ mediamente composto dai seguenti elementi atomici

Elementi
Approssimate
Si combina
Nella Formazione
Percentuali
Quantità
  con
di
Ossigeno
65
44,5 Kg
Calcio
Ossa, Denti, Pelle
Ferro
Globuli rossi
Zolfo
Circolazione
Fosforo
Carbonio
18
12,3 Kg.
Silicio
Denti, Tessuti connettivi
Ossigeno
Pelle, Capelli, Unghie
Idrogeno
10
6,8 Kg.
Ossigeno
Sangue e tutte le
Sodio
cellule nel corpo
Cloro
Azoto
3
2,7 Kg.
Potassio
Muscoli. Cartilagine, Tessuti,
Cloro
Legamenti, Tendini, Polpa magra
Calcio
2
1,4 Kg
Carbonio
Ossa e Denti
Ossigeno
Fosforo
1
0,68 Kg.
Sodio
Sangue e Cervello
Carbonio
Ossigeno
Potassio
0.4
0,27 Kg
Calcio
Sangue, Ossa
Fosforo
Tutte le cellule
Ossigeno
Zolfo
0.25
0,17 Kg
Potassio
Sangue
Carbonio
Ossigeno
Sodio
0.25
0,17 Kg
Calcio
Pelle, Nervi,
Zolfo
Membrana Mucosa
Ossigeno
Cloro
0.25
0,17 Kg
Azoto
Epitelio, Nervi, ecc.
Zolfo
Ossigeno
Fluoro
0.2
0,136 Kg
Potassio
Unghie, Capelli, Sangue, Pelle
Zolfo
Ossigeno
Magnesio
0.05
0,13 Kg.
Potassio
Sangue, Nervi, Muscoli
Idrogeno
Fosforo
Ossigeno
Ferro
0.008
0,006 Kg
Sodio
Sangue, Ossa, Cervello,
Idrogeno
Muscoli, ecc.
Fosforo
Ossigeno
Manganese
0.003
0,002 Kg
Ferro
Emoglobina, Linfa,. ecc.
Ossigeno
Idrogeno
Silicio
0.0002
Tracce
Ferro
Sangue, Muscoli, Nervi.
Fosforo
Pelle, Unghie, Capelli
Ossigeno
Iodio
0.00004
Tracce
Ferro
Tiroide, Sangue, Midollo Spinale
Magnesio
Nervi, Cervello, Ossa,
Fosforo
Metabolismo
Ossigeno

Dove trovare gli elementi chimici atomici organici

Ossigeno Respirare profondamente per ottenere l’ossigeno libero e bere tante spremute fresche di frutta e di verdure crude per ottenere l’ossigeno organico.
Carbonio Noci, particolarmente mandorle non salate, ma non arachidi (le arachidi sono eccessivamente acidogene), olive e avocado sono fonti eccellenti
Azoto Respirare profondamente e ritmicamente negli spazi all’aperto. Erba medica ed altri legumi verdi.
Calcio Mandorle (non salate), carote, dente di leone, rape, spinaci, arance, cavolfiore, pomodori, aglio, pastinache, tutte le bacche, tutti i tipi di noci(tranne le arachidi), mele, patate crude, albicocche.
Fosforo Cavolo, ravanelli, asparagi, acetosella, crescione, cavolini di Bruxelles, aglio, cavolo, carote, cavolfiore, zucca, cetrioli, porri, lattuga, rape, noci del Brasile, noci, mirtilli, more, ciliege, fichi neri di missione, arance, calci.
Potassio Carote, sedano, prezzemolo, spinaci, barbabietole, cavolfiore, porri, aglio, patate crude, acetosella, zucca, pomodori, rape, arance, limoni, albicocche, banane, ciliege, datteri, uva, mirtilli, fichi, pere, pesche, prugne, lamponi, anguria, melograno, olive.
Zolfo Cavolini di Bruxelles, crescione, cavolo, rafano, cavolfiore, erba cipollina, aglio, acetosella, mirtilli, lamponi, ananas, uva passa, mele, noci del Brasile, Nocciole.
Sodio Sedano, carote, spinaci, pomodori, fragole, ravanelli, zucca, lattuga, dente di leone, porri, cetrioli, barbabietole, rape, mele, albicocche, anguria, mirtilli, pere, arance, pompelmo, limoni, datteri, ciliege, uva.
Cloro Barbabietole, cavolo, sedano, aglio, rafano, pastinaca, patate dolci, pomodori, avocado, datteri, melograno, noce di cocco
Fluoro Le mandorle (non salate), carote, barbabietola, cime di rapa, dente di leone, spinaci, sedano, cavolfiore, cavolo, crescione, prezzemolo, cetriolo.
Magnesio Carote, sedano, cetrioli, mandorle (non salate), denti di leone, aglio, porri, cavolo, lattuga, pomodori, spinaci, limoni, arance, mele, more, banane, fichi, ananas, noci del Brasile, Pecan, pinoli, noci.
Ferro Lattuga, porri, carote, denti di leone, ravanelli, asparago, rape, cetrioli, rafano, pomodori, mandorle (non salate), avocado, fragole, uva passa, fichi, anguria, albicocche, ciliege, mirtilli, noci, noci del Brasile, mele, uva, ananas, arance.
Manganese Prezzemolo, carote, sedano, barbabietole, cetrioli, erba cipollina, crescione, mandorle (non salate), mele, albicocche, noci.
Silicio Cetrioli, lattuga, pastinaca, asparagi crudi, bietole. dente di leone, rafano, porri, prezzemolo, peperoni verdi, ravanelli, spinaci, crescione, fragole, ciliege, albicocche, mele, anguria, fichi.
Iodio Alghe, Kelp, lattuga del mare, carote, muschio irlandese, ananas.
(Nota: Non usare lo iodio inorganico, tanto meno il sale iodato)
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